Qual
è il virus responsabile della malattia? E’ un virus della famiglia degli arbovirus, oggi presente nei paesi centro africani e del sud est asiatico. Come si trasmette la malattia? La trasmissione del virus nel nostro Paese può avvenire attraverso la Zanzara Tigre. L’infezione non si trasmette per contatto diretto tra uomo e uomo, ma occorre la puntura da parte di zanzare tigre infette. Quali sono i sintomi? Si tratta di una malattia moderata, con febbre anche elevata, brividi, mal di testa e importanti dolori articolari e muscolari. Spesso è presente anche un’eruzione cutanea, ed in alcuni casi anche sintomi gastrointestinali, come vomito e diarrea. Come evolve la malattia?
L’andamento è benigno e la malattia si risolve spontaneamente in
pochi giorni senza terapia specifica. La terapia è basata sull’impiego
di antipiretici ed antidolorifici. Come si diffonde la malattia?
Nei paesi africani e asiatici interessati si sono verificate epidemie, controllate
con interventi di disinfestazione ambientale e protezione individuali, come l’uso
di repellenti. Come è stato gestito il focolaio
nel ravennate? Il focolaio epidemico nelle due frazioni in provincia
di Ravenna è stato favorito dalla concomitanza di più fattori: l’alta
densità della popolazione di Zanzara Tigre, le caratteristiche climatiche
ed ambientali, la presenza di persone che avevano contratto l’infezione
in Paesi ove la malattia è presente. Tutto fa pensare che gli interventi
immediati e adeguati abbiano contribuito a circoscriverne la diffusione nel tempo
e nello spazio Come si evita la diffusione della
malattia? Gli interventi più efficaci sono quelli rivolti all’eliminazione
delle zanzare tigre e si basano sull’uso di repellenti cutanei e zanzariere,
che impediscano il contatto tra le persone e gli insetti. | |
Progetto zanzara. Informazioni utili per combattere la zanzara tigre. È una iniziativa di Sanif Srl |